Il vantaggio dell’automazione nelle campagne Performance Max in Google Ads

Un nuovo tipo di campagna la Performance Max è stata recentemente implementata in Google Ads, all’inizio in versione Beta su alcuni account, ma ora è disponibile per sempre più utenti.

Negli ultimi due anni il comportamento degli utenti è cambiato velocemente rispetto al periodo pre pandemia; si è verificato sì un aumento degli acquisti online, ma anche un generale aumento dei costi di acquisizione (CPA) che si è riverberato sui margini di profitto di molte aziende.

La Pmax è stata quindi progettata per migliorare la strategia pubblicitaria attraverso l’automazione e l’apprendimento automatico per migliorare al massimo il rendimento.
Le campagne Performance Max (PMax) sono state presentate l’anno scorso al Google Marketing Live, e hanno l’obiettivo primario di generare lead, migliorare le vendite online e le visite in negozio senza dover utilizzare il feed del prodotto di Google Merchant Center.

Analizziamo più in dettaglio quello che le campagne Performance Max possono aiutarti a raggiungere, i vantaggi, come iniziare e le risorse che dovrai fornire a Google per avviare queste campagne.

Come funzionano le campagne Performance Max?

La campagna Performance Max è molto adattabile perchè utilizza l’apprendimento automatico (machine learning) per aiutare gli inserzionisti a raggiungere i loro obiettivi di conversione specifici.

L’inserzionista deve selezionare un obiettivo di marketing e poi di conseguenza sceglie gli obiettivi di conversione che supportano l’obiettivo.
Per garantire che le campagne siano ottimizzate per ottenere il miglior ROI attraverso l’automazione, è consigliabile assegnare più di un obiettivo e diversi valori di conversione a una singola campagna. Con un focus sugli obiettivi, le campagne PMax utilizzano la tecnologia di offerta e targeting automatizzata per aiutare a investire il budget disponibile in modo più efficiente, in modo da spendere a seconda di dove si trovano le opportunità a più alta redditività.

Le Pmax possono essere utilizzate sull’ecositema di Google in particolare su:

  • Rete display
  • Rete di ricerca
  • Google maps
  • Youtube
  • Gmail
  • Shopping
  • Discover

Vantaggi

  • L’automazione fa naturalmente risparmiare tempo perchè le ottimizzazioni sono automatiche, e permette di concentrare gli sforzi su altri aspetti.
  • è utile quando ci sono conversioni specifiche da ottenere
  • permette di ottenere molta visibilità su tutti i canali di Google Ads con un’unica campagna.

Svantaggi

  • Il minor controllo che può garantire l’esperto di Google Ads, perchè può solo scegliere gli asset e i segmenti.
  • Inizialmente è bene continuare a mantenere attive le consuete campagne, dando tempo al machine learning di imparare dai dati e questo può voler dire impegnare un budget significativo prima di ottenere dei risultati.

Come far partire una campagna Pmax

Dopo aver chiarito gli obiettivi a livello di strategia di marketing siamo pronti per iniziare, qui trovi una checklist delle cose da fare prima di settare una campagna.

Nella schermata di creazione di una nuova campagna scegliamo l’obiettivo ad esempio Vendite, Lead o Traffico, poi impostiamo il valore dell’obiettivo di conversione tra Acquisti, Contatti e Lead di chiamata.
Dopo aver fatto clic su Continua, possiamo selezionare il tipo di campagna e tra quelle disponibili troviamo Perfornance Max, a cui come sempre dovremo assegnare un nome.

A parte il consueto budget giornaliero la nuova strategia permetterà di impostare solamente due tipi di Offerte, basate su Conversioni, oppure Valore conversione.
Possiamo anche utilizzare il simulatore offerto da Google.
Troviamo poi le solite impostazioni su Località e Lingue, e possiamo arttivare l’espansione URL finale (che può generare più conversioni per le query pertinenti).

Nel passaggio successivo dovremo caricare gli Asset degli annunci con cfino a 15 immagini, 5 loghi, e 5 video, qui è meglio aggiungerne un buon numero di differenti perchè maggiori saranno i formati che la campagna potrà gestire.

Completiamo il lavoro con la scelta dei Titoli e delle descrizioni, mentre sulla destra potremo vedere un’anteprima degli annunci anche in base al canale dove pubblicheremo gli annunci.

 

 

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