Le 10 caratteristiche essenziali di un buon Consulente Adwords

Se un’inserzionista Adwords? Stai cercando un consulente per migliorare le tue campagne, oppure vuoi disporre di un metro di giudizio obiettivo e completo per capire quanto il tuo attuale consulente sia competente ed efficace? 

Alla fine di questo articolo disporrai degli strumenti adeguati per fare questa valutazione!

Ecco l’elenco delle 10 caratteristiche principali di un buon consulente Adwords:

1. E’ certificato Google Partner

Il primo requisito per la valutazione di un buon consulente Adwords è senza dubbio la qualifica di Google Partner. Per conseguire lo stato di Google Partner, occorre soddisfare i seguenti criteri di idoneità:

• superamento di un minimo di esami di certificazione ricorrenti, che illustrano conoscenze pratiche nella gestione degli account.
• Gestione di un budget di spesa di almeno 10.000 euro in un periodo di 90 giorni.
• Messa in pratica delle best practice suggerite da Google per ottimizzare il rendimento AdWords dei propri clienti.

Anche se è vero che affidarsi ad un Google Partner non è di per sè una garanzia di successo o di piena soddisfazione, affidarsi a chi non possiede questa qualifica è sicuramente garanzia di scarsa professionalità del consulente, che si traduce molto più probabilmente in insuccesso e insoddisfazione del cliente!

Come riconoscere un Google Partner? Un Google Partner si riconosce dall’apposito logo. Ricorda però sempre di verificare che questo logo sia linkato alla specifica pagina di Google dove troverete le caratteristiche specifiche del consulente. Esistono infatti consulenti che, pur non essendo certificati o avendo una certificazione scaduta, espongono comunque il logo per risultare più competenti agli occhi degli utenti meno esperti.

2. Lavora solo con account intestati ai clienti

Francamente, siamo davvero sorpresi dal numero di inserzionisti Adwords con cui abbiamo parlato che non avevano la proprietà dell’account Adwords e quindi dei dati ad esso associati. Ascolta con attenzione:

Crea SEMPRE un account Adwords a te intestato, con dati di accesso privati che solo tu conosci. Tieni conto che la modalità più corretta di accesso dei consulenti Adwords al tuo account è tramite il loro Centro Clienti (MCC), NON tramite i tuoi dati di login personali!

Ecco le differenze principali tra i due tipi di gestione:

Tu hai la proprieta’ dell’account

• Puoi visionare tutti i dati in tempo reale
• Puoi visionare gli interventi fatti sull’account
• Puoi fornire l’accesso ad un altro consulente per farti dare un parere su come l’account è gestito
• Sai esattamente a quanto ammontano le spese Adwords e le tariffe di gestione

Tu non hai la proprieta’ dell’account

• Non puoi accedere a tutti i dati e le statistiche
• Non sai effettivamente quanto stai spendendo
• Hai difficoltà se vuoi cambiare consulente o anche solo concedere l’accesso per farti dare un parere
• Se cambi consulente perdi tutti i vantaggi derivanti dall’aver fatto girare una campagna per mesi o per anni.

E se l’account è intestato a te, ma tu non ne hai l’accesso?

In altre situazioni, abbiamo constatato che il cliente aveva un account a lui intestato, ma non ne aveva l’accesso. Anche in questo caso ciò costituisce un campanello d’allarme sulla trasparenza del consulente, su cui si applicano molti dei problemi sopra esposti, con però il vantaggio che, terminando la collaborazione con il consulente, non perdi tutto lo storico dei dati e delle statistiche.

3. Ha sul suo sito testimonianze verificabili di clienti serviti

Un buon consulente ti dirà apertamente quanti anni di esperienza specifica ha maturato nel settore e ti fornirà delle testimonianze verificabili di clienti reali, effettivamente serviti.

4. Ti fornisce un valore aggiunto già al primo colloquio

Già durante il primo contatto saprà fornirti un valore aggiunto . Visionando rapidamente il tuo account ed il tuo sito, saprà subito individuare gli elementi che possono essere migliorati. Ti fornirà un parere preliminare competente e degli elementi di riflessione significativi. Non sarà insistente o invasivo da un punto di vista commerciale, perchè sarà lui il primo ad essere interessato a lavorare solo con i clienti che hanno maggiori potenzialità di miglioramento.

5. Non ti propone un contratto vincolante

Un consulente professionale non ti vincola con contratti di medio- lungo termine, ma ti propone inizialmente una collaborazione a livello mensile o al massimo trimestrale. Il suo obiettivo è la soddisfazione del cliente e non “la chiusura del contratto”.

6. Organizza in maniera corretta la struttura dell’account in relazione ai tuoi obiettivi

Un buon consulente andrà a capire in maniera approfondita i tuoi obiettivi e di conseguenza andrà a creare una struttura dell’account composta da campagne, gruppi di annunci e parole chiave correttamente organizzati per fornire il traffico più qualificato ed attinente possibile alle caratteristiche del tuo sito e della tua offerta di prodotti/servizi.

Userà campagne altamente targettizzate, gruppi di annunci molto specifici, con almeno due versioni di annunci per gruppo, con parole chiave suddivise per modalità di corrispondenza.

Setterà correttamente le estensioni degli annunci e valuterà una corretta impostazione delle opzioni relative a pianificazione oraria, zone geografiche e device.

7. Ti chiede di installare sul tuo sito il codice di monitoraggio delle conversioni ed ottimizza il rendimento sulla base del costo a conversione

Si tratta di un altro aspetto di fondamentale importanza per valutare la professionalità di un consulente.
Il costo a conversione (intesa come contatto o vendita) è la metrica più importante per l’ottimizzazione di un account. Senza un sistema di monitoraggio efficace, un account non può fornire risultati ottimali nè può essere progressivamente ottimizzato.

8. Ti fornisce consigli su come migliorare il rendimento delle tue landing page

Un elemento molto importante, spesso trascurato dia consulenti, è quello di fornire dei suggerimenti su come ottimizzare le pagine di destinazione, in modo da aumentare l’efficacia del traffico Adwords. Se non ti sono stati forniti consigli a questo proposito, faresti meglio a sentire il parer di un altro consulente.

9. Effettua un monitoraggio costante dell’account

Un buon consulente effettua un monitoraggio costante delle tue campagne ed interviene con la frequenza necessaria per ottimizzare l’account, in base alle caratteristiche specifiche di quest’ultimo ed agli obiettivi concordati.

10 Risponde velocemente alle tue richieste e sviluppa l’account nel tempo

Per finire, un buon consulente Adwords risponde con immediatezza e competenza alle tue eventuali domande, richieste di interventi alle campagne o eventuali espansioni delle stesse, dando dei consigli motivati in relazione all’opportunità di testare eventuali nuovi prodotti/servizi.

CONCLUSIONI: CRITERI DI VALUTAZIONE

Sulla base dell’applicazione di tutti e 10 i punti di questo articolo, disponi di un importante strumento di valutazione del tuo attuale consulente o di quello futuro!

Ecco come puoi usare questo articolo come test di valutazione:

Se ti stai già affidando ad un consulente e vuo valutare il suo operato

Trasforma ognuno dei 10 punti sopra esposti in domande e segna 1 punto per ogni Sì. Se il punteggio finale è pari o superiore a 8, ti stai già probabilmente affidando ad un buon consulente. Se il tuo punteggio è compreso tra 6 e 7, puoi certamente trovare di meglio sul mercato. Se il tuo punteggio è inferiore a 6, ti consiglio di valutare al più presto altre proposte!

Se stai cercando un consulente e vuoi avere degli elementi di valutazione preliminari

Trasforma ognuno dei primi 8 punti sopra esposti in domande, e segna 1 punto per ogni Sì. Affidati ad un consulente che abbia un punteggio almeno di 6 su 8, ma cerca di puntare direttamente all’8!

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